SERIE SAPF

FILTROPRESSA SEMIAUTOMATICA 

AD APERTURA MANUALE

Semiautomatic Filterpress 1
Semiautomatic Filterpress 4
Semiautomatic Filterpress 3

Questa tipologia di macchina rappresenta la versione base dei filtropressa fornibili da Autemi.

L’apertura e la chiusura del pacco filtrante viene gestita agendo sul quadro elettrico di comando con apposito pulsante che comanda l’apertura o la chiusura del cilindro idraulico movimentato da centralina oleodinamica.

Il distaffaggio (apertura) delle singole piastre avviene manualmente ed è effettuata da uno o più operatori a seconda delle dimensioni della macchina.

Le restanti funzioni di apertura delle valvole di processo e di comando degli eventuali organi ausiliari per la corretta esecuzione del ciclo di filtrazione sono comandate automaticamente dal PLC della macchina.

Semiautomatic Filterpress 2
Semiautomatic Filterpress 5
Semiautomatic Filterpress 6

SPECIFICHE TECNICHE

Ciclo di Filtrazione: Non automatico

Apertura delle Piastre: Manuale

Altre funzioni del Filtropressa: Comandate dal PLC

Presenza dell’Operatore: Necessaria

Dimnesioni Piastra: da 500×500 a 1200×1200

La macchina è compatibile con il “Piano Transizione 4.0” che ti da la possibilità di ricevere una agevolazione fiscale con credito di imposta del 50% del valore del tuo investimento.

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LA SOLUZIONE PIU' ECONOMICA

CICLO DI FILTRAZIONE SEMI-AUTOMATICO

OPTIONAL DISPONIBILI

Le protezione miste sono formate da una coppia di barriere fotoelettriche nel lato operatore e da un pannello fisso in policarbonato con struttura di supporto in acciaio al carbonio verniciato.

Presenza di barriere fotoelettriche su tutti e due i lati macchina (sia quello operatore che quello opposto). Favorisce la massima accessibilità della  macchina.

Quando si vuole offrire un riparo agli schizzi che ci possono essere durante il lavaggio o si vuole proteggere l’operatore da eventuali fuorisuscite di fango, è opportuno installare le protezioni scorrevoli su entrambi i lati.

CAPPA DI ASPIRAZIONE

Quando stiamo filtrando dei fluidi tendenzialmente acidi che potrebbero dare luogo a dei vapori o a delle esalazioni, è opportuno costruire una cappa di aspirazione in modo che questi vapori vengano aspirati ed evacuati per garantire la sicurezza dell’operatore.

Con questa tipologia di scarico, il filtrato esce dalla parte inferiore della piastra e attraverso una curva viene convogliato in una vaschetta aperta di raccolta del filtrato. Soluzione non adatta ai fanghi difficili da filtrare.

Nello scarico con collettore chiuso, tutto il filtrato viene convogliato in un unico collettore chiuso di scarico. In abbinata con la valvola di drenaggio, questo sistema aumento l’efficienza di filtrazione.

Dispositivo automatico utilizzato per la pulizia della tubazione di mandata e del canale di alimentazione che si forma appaiando le piastre filtranti nel filtropressa.

Ha la funzione di convogliare il liquido che trafila durante la fase di filtrazione in una canalina di raccolta di gocciolamento, evitando di bagnare il fango pressato precedentemente scaricato.

Nel caso di pacchi piastre particolarmente lunghi, si alimentano le piastre anche dalla testata mobile per avere un riempimento uniforme, in modo da aumentare la compattezza della torta reidua ed evitare scompensi di pressione nelle piastre.

E’ possibile predisporre la macchina ad aumentare in un secondo momento il numero di piastre installate facendo un telaio maggiorato ed installando un opportuno distanziatore (da togliere quando verranno installate le piastre).

LAVAGGIO ACIDO

Quando il fluido che si sta processando contiene delle sostanze che tendono ad incrostare le tele, si può effettuare (a ciclo di filtrazione concluso) un lavaggio delle piastre con soluzione acida diluita per pulire le tele filtranti.

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