Il Drip Tray o portellone raccolta colaticci o buncover ancora, è il dispositivo che viene comunemente offerto come optional ma che in realtà in un filtropressa performante non dovrebbe mai mancare.
La sua funzione è quella di convogliare il liquido che normalmente e fisiologicamente trafila durante la fase di filtrazione tra una piastra e l’altra (a meno che non si utilizzino delle piastre gasket – ma questo è un altro discorso).
Questo liquido viene raccolto in una o due vaschette laterali dal quale poi l’impiantista o l’utilizzatore del filtropressa si collega per convogliarlo di solito in testa all’impianto di filtrazione.
Costruttivamente è realizzato da uno o due (a seconda della grandezza della macchina) portelloni basculanti movimentati da attuatori lineari per consentono al portellone di rimanere chiuso durante la fase di filtrazione e di aprirsi invece durante la fase di scarico del panello.
Questo dispositivo – che spesso viene offerto come optional – non dovrebbe essere tale, ma dovrebbe essere sempre montato in una filtropressa che si rispetti.
Il motivo è molto semplice, infatti si cerca di evitare di vanificare l’efficienza della pressa.
Mi spiego meglio: se non abbiamo montato il Drip Tray, vuol dire che tutto lo sgocciolamento che si ha durante la fase di filtrazione cade nel cassone di raccolta dei panelli esausti dove notoriamente sono caduti i panelli scaricati nella fase prima.
Quindi sostanzialmente con il filtropressa cerco, con tutti gli accorgimenti possibili, di ottenere il maggior grado di secco e la maggior disidratazione e poi, visto che non ho montato il Drip Tray, vado a vanificare in parte l’azione ottenuta nella fase precedente.
Questo perché permetto che lo sgocciolamento durante la fase di filtrazione (talvolta può essere rilevante) cada direttamente sopra ai panelli secchi scaricati precedentemente.
In parole povere: mi sforzo per ottenere la maggior disidratazione possibile e poi nella fase successiva non faccio nulla per evitare che il liquido vada a bagnare ciò che ho pressato nella fase precedente: in questo modo perdo efficacia e soldi.
Ecco perché il Drip Tray dovrebbe essere sempre presente, anche perché è uno di quegli optional che sovente non è possibile montare in un secondo momento.
Nella maggioranza dei casi è necessario smontare la macchina in loco e non è detto che ci siano tutte le attrezzature necessarie (carro ponte, ecc…).
Quindi in definitiva, la macchina deve nascere con il Drip Tray e non è possibile installarlo dopo.
Esempio di un vecchio filtropressa in cui non è presente il Drip-Tray.
Notare il cospicuo gocciolamento che cade direttamente nel fango pressato e vanifica l’azione di disidratazione.
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