Vediamo ora i vari tipi di protezioni di sicurezza che è necessario prevedere per preservare la sicurezza dell’operatore e di tutte le persone coinvolte nel processo.
In un filtro pressa a piastre esistono essenzialmente due tipi di protezioni di sicurezza:
-Barriere fotoelettriche
-Protezioni scorrevoli
A seconda della funzione e della tipologia di macchina, vengono previste o una o l’altra o la combinazione delle due.
Partiamo in generale dallo specificare quando non servono le protezioni di sicurezza in un filtro pressa fanghi.
In generale, stando alla direttiva macchine, quando cessata l’operazione manuale dell’operatore cessa anche l’azione della macchina si può fare a meno di montare le protezioni di sicurezza.
Quindi ad esempio, in una macchina motorizzata, nella quale l’avanzamento del cilindro idraulico di spinta del gruppo piastre è provocato dalla pressione da parte dell’operatore di un pulsante sul quadro elettrico o un deviatore sulla centralina idraulica, una volta rilasciata la pressione sul tasto la macchina si ferma nella posizione raggiunta.
Normalmente, in questi casi, per obbligare l’operatore ad impiegare entrambe le mani sul quadro elettrico, non dando la possibilità di infortunarsi con la seconda mano, si richiede che l’operatore debba spingere due pulsanti contemporaneament per fornire il comando di movimentazione al cilindro idraulico.
Diverso è il discorso in una macchina semiautomatica o automatica in cui c’è una gestione del ciclo di filtrazione comandata da PLC. In questo caso è il PLC del filtro pressa che gestisce autonomamente il ciclo di filtrazione ed in questo caso è necessario offrire protezione all’operatore.
Le barriere fotoelettriche lasciano più accessibilità in generale all’operatore ed una volta che vengono intercettate, la macchina si ferma.
E’ evidente che a differenza delle barriere fotoelettriche, questo tipo di protezione offre un riparo anche da eventuali schizzi durante la fase di filtrazione. E’ quindi da valutare a seconda del caso quali protezioni utilizzare.
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E’ possibile utilizzare anche una combinazione delle due oppure l’adozione delle protezioni fisse su un lato oppure scorrevoli o barriere fotoelettriche sull’altro lato.
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