FILTROPRESSA AUTOMATICA
AD APERTURA SIMULTANEA
Questo tipo di filtropressa si differenzia dalla macchine della serie APF solamente per il sistema di apertura del pacco filtrante.
Il ciclo di filtrazione anche in questo caso è controllato in maniera automatica dal PLC della macchina ed anche in questo caso è possibile variare i parametri di processo per ottenere il miglior risultato finale.
L’apertura del pacco avviene simultaneamente, in questo modo le piastre filtranti si aprono tutte assieme contemporaneamente.
In questo modello è anche presente, di serie, il dispositivo di sbattimento del pacco piastre.
Questa macchina può essere realizzata a pacco filtrante singolo o a pacco filtrante multiplo (fino a 6 pacchi piastre) a seconda del volume di fango da trattare.
Il modello SPF è particolarmente adatto ai fanghi più facili da filtrare aventi tempo di filtrazione breve.
Ciclo di Filtrazione: Automatico
Apertura delle Piastre: Automatica – Simultanea
Altre funzioni del Filtropressa: Gestite automaticamente dal PLC
Presenza dell’Operatore: Di sola sorveglianza
Indicata per: Fanghi con buona drenabilità – Filtrazioni Veloci
Dimensioni Piastra: da 500×500 a 1500×1500
La macchina è compatibile con il “Piano Transizione 4.0” che ti da la possibilità di ricevere una agevolazione fiscale con credito di imposta del 50% del valore del tuo investimento.
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Le protezione miste sono formate da una coppia di barriere fotoelettriche nel lato operatore e da un pannello fisso in policarbonato con struttura di supporto in acciaio al carbonio verniciato.
Presenza di barriere fotoelettriche su tutti e due i lati macchina (sia quello operatore che quello opposto). Favorisce la massima accessibilità della macchina.
Quando si vuole offrire un riparo agli schizzi che ci possono essere durante il lavaggio o si vuole proteggere l’operatore da eventuali fuorisuscite di fango, è opportuno installare le protezioni scorrevoli su entrambi i lati.
Processo di spremitura delle membrane interne alle piastre (queste piastre sono appositamente pensate per tale scopo). Serve per aumentare la % di secco ottenibile con il processo di filtrazione standard.
Con questa tipologia di scarico, il filtrato esce dalla parte inferiore della piastra e attraverso una curva viene convogliato in una vaschetta aperta di raccolta del filtrato. Soluzione non adatta ai fanghi difficili da filtrare.
Nello scarico con collettore chiuso, tutto il filtrato viene convogliato in un unico collettore chiuso di scarico. In abbinata con la valvola di drenaggio, questo sistema aumento l’efficienza di filtrazione.
Dispositivo automatico utilizzato per la pulizia della tubazione di mandata e del canale di alimentazione che si forma appaiando le piastre filtranti nel filtropressa.
Ha la funzione di convogliare il liquido che trafila durante la fase di filtrazione in una canalina di raccolta di gocciolamento, evitando di bagnare il fango pressato precedentemente scaricato.
Il lavaggio della torta serve per eliminare eventuali contaminanti presenti nel fango: il liquido di lavaggio penetra nella torta all’interno del filtro.
Quando si hanno problemi di distacco della torta, o si vuole recuperare qualche punto % in più di solido secco, il cake blowing permette di lambire la torta formatasi all’interno del filtro con un soffio d’aria ad alta pressione.
Il dispositivo di sbattimento delle piastre permette di aiutare la torta a cadere una volta che è finita la filtrazione e si passa alla fase di apertura del filtropressa.
Nel caso di pacchi piastre particolarmente lunghi, si alimentano le piastre anche dalla testata mobile per avere un riempimento uniforme, in modo da aumentare la compattezza della torta reidua ed evitare scompensi di pressione nelle piastre.
Quando le piastre da aprire simultaneamente sono numerose, e non è possibile aprirle tutte contemporaneamente, si dividono le piastre in sottosezioni (pacchi) e si aprono in sequenza a partire dalla testata mobile.
Portale di lavaggio automatico da installare sopra la filropressa per eseguire un lavaggio delle tele filtranti con acqua ad alta pressione.
Quando stiamo filtrando dei fluidi tendenzialmente acidi che potrebbero dare luogo a dei vapori o a delle esalazioni, è opportuno costruire una cappa di aspirazione in modo che questi vapori vengano aspirati ed evacuati per garantire la sicurezza dell’operatore.
E’ possibile predisporre la macchina ad aumentare in un secondo momento il numero di piastre installate facendo un telaio maggiorato ed installando un opportuno distanziatore (da togliere quando verranno installate le piastre).
Quando il fluido che si sta processando contiene delle sostanze che tendono ad incrostare le tele, si può effettuare (a ciclo di filtrazione concluso) un lavaggio delle piastre con soluzione acida diluita per pulire le tele filtranti.
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